Un patrimonio di arte, cultura e riti antichi custodito dal 1939, cresciuto con gli stessi ingredienti essenziali di sempre: lavorazione artigianale, miscele di semola di grano duro e acqua purissima, trafile in bronzo.
La metafora della verità nel perfetto e precario equilibrio di fede e scienza.
Nella macchina del tempo, si mescolano le storie e le emozioni
I lunghi pensieri e gli infiniti cambiamenti.
S’intrecciano le vicende,
In un preciso insieme casuale
Disturbate dal caso e dall’imprevisto,
Mosse dagli impulsi naturali
Sollevate dalla provvidenza.
Ogni vita ha la sua trama,
Ognuno incede e procede lungo il suo cammino.
La trafila è lunga.
È un’antica strada che conduce alla realizzazione
Di un principio, di un progetto, di una forma.
Di sé.
Lento, veloce.
Che importa.
Ciò che interessa
È saper toccare con gli occhi.
Osservare col cuore.
Ciò che conta
È il profumo dell’impegno,
È il sapore di ogni singolo momento.
Ciò che ci distingue
È il nostro unico modo di guardare il mondo
E la consapevolezza di poterlo trasformare
Con un piccolo gesto quotidiano.
È la singolare capacità
Di capire come un individuo, da solo, non è che un grammo di semola
E riconoscere che solo lavorato con altri
Sia capace di creare ciò per cui siamo stati pensati.
Dio benedica le abitudini, la ripetizione dei gesti, la monotonia dell’antica bellezza.
Dio benedica le cose semplici, i sorrisi, le mani e le future generazioni.
Dio benedica le tradizioni popolari, la memoria e la verità custodita nei nostri ricordi e in ciò che ci sta a cuore.